Dopo mesi di silenzio e segnali incomprensibili, la NASA è riuscita a decifrare il messaggio criptico inviato dalla sonda Voyager 1, lanciata nel lontano 1977 e oggi a oltre 24 miliardi di chilometri dalla Terra. Il contenuto del segnale ha lasciato a bocca aperta anche gli scienziati: non si tratta solo di un’anomalia tecnica, ma di un pacchetto dati coerente e strutturato che contiene informazioni mai rilevate prima.
Secondo quanto trapelato dai centri di controllo, il messaggio sarebbe stato inviato dopo un lungo periodo di malfunzionamenti. Alcuni ingegneri parlano di “un comportamento intelligente del sistema”, altri ipotizzano una forma di risposta automatica mai programmata. Teorie, ipotesi e misteri si rincorrono: c’è chi crede che il messaggio sia legato a un incontro ravvicinato della sonda con una fonte sconosciuta.
La notizia ha scatenato la comunità scientifica (e non solo), che ora si interroga su cosa potrebbe esserci davvero là fuori, oltre i confini del nostro sistema solare.