Gli angeli protettori o più comunemente custodi – messaggeri

Molti sono coloro che ne hanno sentito parlare, altrettanti quelli che ne hanno percepito la presenza. Ma non sono neppure pochi coloro che li hanno addirittura visti. Il mistero degli angeli si infittisce anche se pare essere più semplice di quanto non sia. La natura e tutte le cose infatti, rispecchiando un modello organizzativo superiore, vuole in campo queste figure protettive per la quale sono sorte testimonianze e racconti.

Gli angeli non sono frutto di leggende ne fantasie di scrittori di un epoca lontana, ma sono tutt’ora attinenti con la nostra contemporaneità. Escono così dai testi antichi e sacri per giungere sino a noi e al nostro tempo. Questa definizione incalza perfettamente l’ideale di messaggero angelico, protettore e mediatore. Santi e filosofi non si stancano mai di citarne la loro importanza. Sembra infatti che prediligano spesso queste figure.

Questo non per dire che se non siamo santi o filosofi di un certo tipo non ne possiamo scorgere uno, ma che solitamente, così come molti scrittori hanno dimostrato, la loro predisposizione e rivolta a tutti gli uomini che siano in qualche modo in un percorso di crescita spirituale, o che più semplicemente si pongano delle domande.

E tutto questo un mistero che appassiona e affascina molte persone da migliaia di anni. I testi più antichi vogliono questi messaggeri capaci di intervenire per salvare l’uomo, così da divenire partecipi alla mediazione fra Dio e gli uomini. Ecco che così l’arte ha espresso molto attentamente la caratteristica di questi inviati alati, o più comunemente capaci di porre in essere interventi invisibili nel odierno quotidiano. Dalla pittura alle arti visive più moderne, dagli scrittori a penna e calamaio a compositori di opere musicali; e molti altri ancora.

Quello degli angeli poi è stato anche un grande mistero che ha affascinato non solo gli uomini di sacre regole monastiche, ma ha anche finito per vedere inclusi tutti gli uomini in ogni dove. Non si fermano infatti nella suddivisione delle religioni mondiali. Superano questo tabù, o barriera umana, e si spingono dai monti al mare, da est a ovest. In questo modo si può dire che gli angeli non hanno limiti di spazio, tempo, limitazioni territoriali e religiose, ma servono e compiono il loro compito superiore in correlazione con i principi della creazione. Essi quindi sono per l’uomo e voluti da colui che ne ha creato l’insieme di tutte le cose, il creatore.

Come noterai in queste testimonianze la particolarità dell’intervento angelico, per quanto esso invisibile sia, e qualcosa che i diretti interessati hanno percepito con chiara distinzione. Ne avevano assoluta certezza in quanto ne hanno notato la singolarità “ben distante dall’ordinario”. Non sono poche le testimonianze di persone che hanno avuto un contatto diretto con gli angeli, eppure sono poche coloro che hanno trovato le parole e le modalità corrette per esprimere semplicemente quanto essi avessero sperimentato.