Altro che Maranello, questi piloti devono sincronizzare tecnica di squadra. Il pilota A sul veicolo principale da inquadrare, il pilota B sul veicolo su cui è montata la cranecar assieme al copilota a comando del telecomando della videocamera montata sul tettuccio del veicolo. Immaginare questo genere di ripresa su una strada dritta con visuale fissa è una cosa, ma dover realizzare un video in movimento attorno a più auto all’interno di uno studios o una via piena di ostacoli rende il tutto più interessante per i non addetti ai lavori. E così per girare film d’azione i registi si avvalgono non solo di stuntman e parchi macchine all’avanguardia, ma anche di strumenti innovativi come le videocamere montate su gru installate a loro volta su veicoli speciali.
La Cranecar è il sistema radiocomandato più sofisticato per le riprese in movimento sul mercato. Niente di meno che una robusta gru fissata sui montanti dell’auto strutturata come cella rinforzata così da permette la registrazione di filmati accattivanti e in pieno movimento anche su strada.
La tecnica di ripresa raccoglie quelle di un classico Camera Crane per videocamere (gru panoramica per ripresa video), con l’aggiunta di un radiocomando con una regia posta all’interno del veicolo.
La manovra spesso sportiva non può tenere conto della delicatezza di alcune videocamere di una fascia elevata destinate ad un uso strettamente professionale. Così la special car sa che la guida sportiva, se richiesta, richiede una buona preparazione per veri piloti esperti in grado di quantificare ogni spazio di manovra lungo il tracciato, prima di iniziare le riprese.
La sua rivale con i piedi per terra, la cugina e ammiraglia di tutte le scarrellate filmografiche è lei: la classica e più spartana Dolly Crane. Questa gru scorre su binari con gomme morbide (per evitare qualsiasi vibrazione) permettendo rapidi o lenti piani-sequenza spettacolari.
